Mangart

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30 giugno 2015

Colugna, Stazione di Udine – in treno – Tarvisio Boscoverde, Cave del Predil, Valico del Predil, Sella del Mangart, Valico del Predil, Sella Nevea., Chiusaforte, Resiutta, Stazione della Carnia – in treno – Udine, Colugna (Km. 99 – dislivello totale m. 1700 – pendenza massima 16%)

A mio avviso questa è la più bella salita delle Alpi Giulie, con splendidi panorami e strapiombi vertiginosi.

Arrivati in  cima si percorre un anello a senso unico e dal punto più alto si gode una bella veduta a 360°.

Rientro via lago del Predil e ascesa a Sella Nevea (pendenza massima 8%)

Da Chiusaforte a Resiutta sulla ciclovia Alpe Adria

Tracciato GPS dinamico:

Profilo altimetrico:
Mangart 30-06-2015, Altitudine - Distanza

Alcune foto scattate lungo il percorso:

Lago del Predil 

Verso il lago del Predil 

Appena passato il valico del Predil 

Monumento fatto erigere dal Kaiser Ferdinando I in onore del comandante della guarnigione della fortezza del Predil che nel 1809 per tre giorni si oppose all'armata di Napoleone 

Forte del passo del Predil 

Inizio della strada per il Mangart: il cartello esagera un po' con le pendenze 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul punto più alto 

La cima del Mangart 

 

I laghi di Fusine 

 

Sul punto più alto 

Dal Mangart vista verso i laghi di Fusine 

2 Responses

  2. Bruno says:
    1 dicembre 2017 at 20:44

    Concordo con il suo giudizio, questa è senz’altro la più bella salita delle Giulie ma non solo, direi che come ambiente non ce ne sono molte qua intorno, forse solo il Vrsic si avvicina un po’ ma la salita del Mangart è meravigliosa.

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